domenica 28 dicembre 2008

Il Sannio Quotidiano: Comunali 2009, sotto ‘Il Ponte’ iniziano a muoversi le acque

Comunali 2009, sotto ‘Il Ponte’ iniziano a muoversi le acque
Data: 12-12-2008

Ormai ci siamo! A Ponte si inizia a muovere qualcosa in vista delle elezioni comunali in programma per la primavera prossima.
In realtà diverse iniziative sono già state messe in campo, come ad esempio quelle organizzate dal comitato civico ‘Il Ponte’ che da tempo sta sollecitando la popolazione alla partecipazione a questo importante momento per la vita amministrativa del paese.
Ed ecco che è programmato per stasera, alle ore 18.30, il primo momento di un ciclo di incontri (in totale saranno sei) che si terranno presso la sala consiliare del Comune.
Si parte come detto stasera ma già sono state fissate le date per gli incontri successivi che saranno: lunedì 29 dicembre; venerdì 9 gennaio 2009; martedì 20 gennaio; mercoledì 11 febbraio e venerdì 27 febbraio (tutti gli incontri si terranno alle ore 18.30 e tutti presso la sala consiliare).
Ed intanto in questi giorni per tutto il paese è ‘girato’ l’invito-volantino del comitato civico. Ecco cosa recita la lettera del comitato: “Le ragioni che ci vedono impegnati nell’avviare un percorso politico locale sono dettate dal senso di appartenenza e dal sentire proprio questo territorio scelto per la propria vita familiare e spesso lavorativa, dal vivere un grande disagio legato alla forte carenza di identità collettiva, di progettualità futura, di spinte evolutive e di adeguati servizi per i cittadini e le imprese…tenendo poi conto – continua la missiva - dell’opinione della moltitudine dei cittadini, l’attuale gruppo amministrativo necessita di una forte spinta evolutiva per quanto concerne proposte e contenuti, ed in conseguenza del fatto che il confronto politico e programmatico è andato progressivamente annullandosi in questa comunità, invitiamo quanti interessati a partecipare al tavolo di confronto per redigere un programma unitario per Ponte. Pertanto – continua la nota - sollecitiamo quanti vogliono dare un contributo culturale per la gestione e programmazione…e proponiamo di costruire un progetto politico-culturale che sia trasversale ed aperto a tutti, un ponte tra l’amministrazione uscente, il nostro progetto futuro, e quello di quanti altri vorranno incontrarsi con noi, onde poter utilizzare esperienze politiche ed opportunità di sviluppo di tutti gli schieramenti partitici. Questa iniziativa – recita ancora la missiva - riguarda il futuro dei nostri figli; non cerchiamo candidati per le prossimi liste elettorali e noi non saremo candidati, questa volta però non ascolteremo più passivamente le vostre critiche, vi riterremo ampiamente responsabili dello stato delle cose”.
Da qui le conclusioni della lettera: “Per quanto ci riguarda, ci gratificherà solo il fatto di tracciare un percorso diverso per questa comunità, a noi interessa solo un futuro che sia degno di un paese in evoluzione”.

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